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Quale Comunicazione
Facile dire Comunicazione. Ma di cosa stiamo parlando? Proviamo a fare degli
esempi, più o meno significativi, più o meno sovrapponibili.
Televisione. Libri, giornali. Internet. Radio. Parole di amici, di colleghi di
lavoro, di parenti, di sconosciuti. Lettere: posta ed email. Segni, gesti,
segnali, cenni, simboli convenzionali. Immagini. Odori, colori, gusti,
sensazioni tattili. Strutturazione di cose. Racconti: film, narrazioni,
fantasie, sogni, ricordi. Sinopsi ideologiche, politiche, religiose, legali,
strumentali, tecniche. Arte. Famiglia. Scuola. Comportamenti. Cerimonie.
Non si finisce più. La Comunicazione è una prerogativa essenziale del
comportamento sociale umano. Sempre presente, talora essenziale,
comunque importante. Siamo comunicativi in quanto sociali,
siamo sociali in quanto comunicativi. Se sono innumerevoli le
possibilità di interazione degli esseri umani, parimenti diversificate sono le
modalità per scambiarsi informazioni.
Detto questo, non abbiamo detto nulla. Dobbiamo imparare ad interagire
con questa dimensione: quasi fosse uno strumento musicale, proviamo a
strimpellare qualche motivetto, tanto per prenderci confidenza.
Cappuccetto Rosso
Intercapedine
Attenzione
Non Comunicazione
Il prossimo argomento parla di
Identità versus Comunicazione.
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