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Antikant
Immanuel Kant, filosofo tedesco della fine del 1700, ha spinto il pensiero
occidentale sulla strada dell'universalità: in particolare, nel principio
basilare della sua Etica, cioè: "comportati universalmente", cioè "fai in
modo che ogni tua azione possa essere presa come modello di una legislazione
universale". Un insegnamento alto, suggestivo, altruistico, innovativo.
Fondante non solo per il pensiero di Kant, ma per tutta la morale "laica".
In connessione diretta con il Gruppo
Infinito, con una concezione impegnativa e benefica di
Umanità. Un insegnamento sbagliato: o almeno, da rivedere.
Intanto, la "mia" legislazione universale può essere diversa dalla "tua"
legislazione universale: ne consegue che le mie azioni, accortamente ispirate,
andranno benissimo per la "mia" umanità ma potrebbero risultare indifferenti
o addirittura dannose per la "tua" umanità. Insomma, Immanuel ha
presupposto una aprioristica coerenza morale alla base del
comportamento umano: assioma contraddetto da qualche migliaio di anni di
massacri più o meno registrati dalla Storia, nonché da ogni pagina di questo
sito.
Soprattutto, invocare il contributo individuale alla "legislazione universale" è
un incoraggiamento ad universalizzare il proprio Bene. Se il
proprio Bene dipende a sua volta dall'identità, è questa che viene
proiettata sullo schermo universale: spianando tutto ciò che può farle
ombra. Insomma, un incoraggiamento alla violenza identitaria
indiscriminata.
Forse, il percorso da seguire è quello inverso: è vero che sappiamo ciò
che è meglio per l'Umanità e per tutti, è vero che siamo spinti a
diffondere il Verbo e la maniera giusta di comportarsi; e tuttavia, "ci
contraiamo", accettiamo che il "male" abbia un suo spazio
indisturbato, soffriamo la frustrazione di un bene monco; e tutto
questo perché riteniamo prioritario che chi non condivide la
nostra concezione del Giusto abbia la possibilità di perseguire i suoi
obiettivi, i suoi fini; almeno fino ad un certo punto.
E' questa la ricetta della Tolleranza e del Riconoscimento: una
ricetta ostica ed innaturale. Direte: che ce ne frega della Tolleranza e del
Riconoscimento? E' che sono gli ingredienti indispensabili della non violenza;
ogni abdicazione da questi principi può portare a lutti, a sangue, ad orrori.
Vi posso rimandare ad Etica
Alta, Etica Bassa.
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