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Alleanze religiose
Bereshìt. All'inizio. E' così che comincia la Bibbia. Quello sì che è
stato un successo editoriale! Prendo esempio.
All'inizio, le tre identità più "forti", Religione, Stato,
Etnia, sono fuse in un'unica, indistricabile appartenenza. Tòhu va
Vòhu. Sta per: l'indifferenziato casino. Per quel che posso capire, è
andata così dal tempo dei tempi, dalle prime orde di ominidi, dalla nascita
stessa del concetto di Tribù, di Autorità, di Dio.
Poi, si esce dal Paradiso Terrestre. Si incontrano altre tribù, altri Dei, altri
capi; sarà stata la nascita delle Città, o l'espansione del commercio, o una
nuova organizzazione del lavoro: ma l'effetto è che si vedono altre genti,
si hanno notizie di altre identità, si sperimentano pratiche magiche
più efficaci. L'unione fra le tre identità "forti" si incrina, più etnie
condividono la stessa religione, lo Stato tollera religioni
diverse,
un'unica etnia si scinde in regni diversi, in religioni diverse, talvolta
un'unica religione caratterizza più Stati. Insomma, tutte le combinazioni
diventano percorribili, Etnia, Religione e Stato acquistano connotazioni
proprie, finalità separate, percorsi divergenti.
Tuttavia, come le membra della Chimera, Stato, Etnia e Religione
continueranno a cercarsi e a riunirsi, tutte le volte che sarà
possibile. Cos'è, non avete ancora letto il mio resoconto sulla
Chimera? E io che l'ho scritto a fare? Correte a
leggerlo!
Dicevamo: Stato, Etnia e Religione hanno un'incontenibile
tendenza alla riunificazione, totale o parziale. Nell'antico Egitto, e
nell'Oriente in genere, era consuetudine che il Re fosse bensì il
rappresentante della Nazione e il Capo dell'esecutivo, ma era anche considerato
Dio a tutti gli effetti. Alessandro il Grande si proclama Dio dopo aver
conquistato la Persia. Gli imperatori romani vogliono anch'essi essere adorati.
Col Cristianesimo, il potere viene spartito fra Chiesa ed
Impero, con alterne attribuzioni. Non che l'Etnia non ci mettesse lo
zampino: la forza della singola invasione barbarica derivava dalla sua
etnica omogeneità, che veniva poi stemperata dall'adesione ad una religione, ad
un'organizzazione civile, ad un'eredità culturale.
Sul finire del Medio Evo, la separazione fra Stato e Religione, in
Occidente almeno, viene recepita "quasi" dappertutto: ed ecco che inizia il
balletto degli "Stati-Nazione". Spagna, Francia, Austria, Inghilterra,
Polonia, Russia, Germania, e poi Stati Uniti d'America, Italia, Grecia, e tanti
altri che sono sorti e scomparsi e risorti. Lo Stato-Nazione è diventato il
format della moderna gestione del potere e concilia al suo interno
l'identità etnica, religiosa e statale; o almeno ci prova.
Riassumere duemila anni di Storia in poche righe è stupido e inutile:
d'altronde, siete in grado di pensare con la vostra testa. Facciamo qualche
riferimento concreto, tanto per stabilire come viene gestita la "triplice"
alleanza fra Stato, Etnia e Religione. Lo vediamo meglio parlando di
conflitti. La mia famiglia d'origine è metà russa e metà polacca; la lotta
dei Polacchi Cattolici contro i Russi Ortodossi è andata avanti
dal 1500 in poi, con alterne vicende; non fate spallucce, la contrapposizione
dell'Ucraina Uniata alla Csi di Putin è ancora nel solco di
quell'antico conflitto. Se vi commosse la morte di Davy Crockett a Fort Alamo,
ricordate che diverse guerre nell' '800 contrapposero il Messico Cattolico
e gli Stati Uniti d'America Protestanti. In tempi recenti, con lo
sfaldarsi della Jugoslavia, avete visto i Croati Cattolici contro i
Serbi Ortodossi, i Serbi Cristiani contro i Bosniaci Mussulmani,
i Serbi Cristiani contro gli Albanesi Mussulmani. Da più di un
secolo prendiamo posizione per gli Israeliani Ebrei o per i
Palestinesi Mussulmani. E' appena terminato (forse?) il plurisecolare
conflitto che ha opposto gli Irlandesi Cattolici antiinglesi agli Irlandesi
Anglicani filoinglesi. Tornando all'antico: non dimentichiamo i secoli di
guerre europee fra Protestanti e Cattolici, più precisamente,
l'interminabile conflitto che vedeva i Lander protestanti scontrarsi con i Lander cattolici; alla fine,
nacque la Germania.
Lo Stato Nazione all'Europea è imperniato sullo scontro religioso. Mi si dirà
che non è sempre vero: ad esempio, le guerre d'indipendenza italiane
erano combattute dai cattolici italiani contro la cattolicissimo Austria;
confermo, non è sempre vero che la guerra origini dalla religione. Tuttavia, nel
caso specifico, va fatta una riflessione su quanto fossero cattolici gli
Italiani che combattevano per l'indipendenza del nostro paese; ho l'impressione
che fossero soprattutto miscredenti Liberali, liberi pensatori
Mazziniani, populisti Garibaldini: ancora, quindi, un confronto fra
differenti sistemi religiosi. Anche le guerre napoleoniche, in qualche
maniera, si inquadrano nella contrapposizione fra Illuministi e
Credenti.
Già che ci siamo: la guerra è sempre "colpa" della Religione
o no? No. Le guerre mondiali, ad esempio, sono state troppo ampie e
frastagliate per essere ridotte alla cifra religiosa. La Guerra Fredda ha visto
la contrapposizione di due identità sovranazionali, il Comunismo e la
Democrazia Occidentale, che possono bensì essere interpretate come
religioni, ma solo in quanto, appunto, coinvolgimenti identitari. Tuttavia, la
guerra arruola qualsiasi materiale identitario come carne da cannone: e
la Religione si presta benissimo alla bisogna; d'altro canto, l'identità
religiosa non va troppo per il sottile quando si tratta di dimostrare la
preferenza di Dio per i suoi Devoti ed il simmetrico disdegno omicida nei
confronti di coloro che Devoti non sono. Come ciliegina sulla torta, ricordo che
il gioco del momento è "Islam contro tutti" (discutibile; qualcuno lo
chiama "tutti contro l'Islam"). Sul rapporto fra Religione e Guerra è
sempre meglio avere un occhio di riguardo.
Le alleanze con Stato ed Etnia non esauriscono le interazioni della Religione.
Abbiamo già ricordato il connubio (per costruzione!) con il
Gruppo Uno Più e anche quello con la
Famiglia. Uh, la
Famiglia! Quel buontempone democratico di Josif Vissarionovič Džugašvili, detto
Stalin,
sosteneva che "il Sindacato è la cinghia di trasmissione del Partito".
Analogamente, a me sembra che la Famiglia sia la cinghia di
trasmissione della Religione. Con tutti gli inconvenienti del caso.
A quali altre identità pensiamo, quando parliamo di Religione? C'è
naturalmente una stretta connessione con gli Ordini Religiosi, i monasteri, le
associazioni caritatevoli, il volontariato, le missioni. Cosa manca?
Non ditemi che non ci avete pensato. L'interazione che più spesso ci porta a
parlare di Religione è l'alleanza con la Politica. Ricordate la
Democrazia Cristiana? Il Potere, in Italia, è stato gestito per mezzo
secolo dal sodalizio fra la Chiesa Cattolica e un partito che apertamente
si rifaceva al suo insegnamento. Per quello che posso capire, la Religione
forniva indottrinamento e comunicazione a favore di quella classe
politica; i governanti ricambiavano con leggi ed amministrazione
che avevano una particolare attenzione per le esigenze della Chiesa. Quello
stesso format è replicato, in Europa, dal Partito Popolare, a cui richiede
l'adesione il Pdl. Del resto, è un modello consolidato: in molti paesi, esistono
uno uno o più partiti "clericali", che si rifanno alle tradizioni
religiose del luogo.
La Religione sembra interagire con molte altre identità, in maniera più o meno
diretta: possiamo citare il santino bruciato nella mano di chi aderisce alla
'Ndrangheta o il gonfalone della Madonna che premia il vincitore del
Palio di Siena. Succede che alcune identità si approprino della Religione
prevalente e la utilizzino e reinterpretino ai propri fini. Durante la prima
guerra mondiale, sia i soldati della cattolicissima Italia che quelli della
cattolicissima Austria erano benedetti e “incoraggiati” dai
rispettivi cappellani militari. Insomma, la Religione “esiste” di per suo
e pervade diversi coinvolgimenti identitari; viene utilizzata da queste
altre identità per confermarsi e consolidarsi; è possibile che con queste
appartenenze si instauri un rapporto simbiotico, più o meno contrastato,
più o meno fruttuoso.
Basta con la santità della Religione! Qualcosa di più terreno: le
Alleanze Criminali.
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